TRIBUNALE DI PARMA CONDANNA LA REGIONE A RISARCIRE GLI EREDI

La Regione Emilia Romagna è stata nuovamente condannata dal Tribunale di Parma per i fatti addebitati all’allora USL di Parma – trasfusione di sangue infetto.
La struttura ospedaliera è stata ritenuta responsabile non avendo la Regione dimostrato di aver fatto tutto quanto necessario, in base alla conoscenza scientifica dell’epoca (1979 e 1983), per evitare il contagio con sangue infetto. E ciò in base all’inversione dell’onere della prova a carico delle convenute, laddove il danneggiato abbia provato di aver avuto un contratto con la struttura ospedaliera, di aver successivamente scoperto di essere stato danneggiato, e che l’evento sia anche solo astrattamente riconducibile all’operato della struttura ospedaliera.

sentenza

Paola Soragni