HIV: RICONOSCIUTO IN SECONDO GRADO IL NESSO CAUSALE TRA PRODOTTO EMODERIVATO INFETTO E CONTAGIO DA HIV
Purtroppo, solo dopo anni dal decesso del danneggiato, e dopo una prima sentenza negativa del Tribunale di Bologna, la Corte di Appello ha ribaltato l’esito riconoscendo il nesso di causa tra i prodotti emoderivati somministrati sin da bambino al danneggiato e l’infezione da HIV. I prodotti erano Tati sequestrati dalla Guardia di Finanza alla Farmacia che aveva prontamente avvisato il danneggiato, ed il di lui fratello, anch’egli emofilia ed utilizzatore degli stessi prodotti. La sorte del fratello è stata fortunatamente meno grave ma non senza danni: dai prodotti emoderivati ha contratto l’epatite C.
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