RENDITA INAIL IN ESPOSIZIONE A RADIAZIONI IONIZZANTI (NEOPLASIA DEL SISTEMA EMOLINFOPOIETICO)
Come legale del Patronato INCA-CGIL di Reggio Emilia, rappresentavo un lavoratore nella richiesta di rendita all’INAIL per malattia professionale neoplastica, rifiutatane la competenza da parte dell’Istituto.
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Reggio Emilia Dott.ssa Elena Vezzosi ha riconosciuto il nesso di causa tra l’esposizione a radiazioni ionizzanti e l’insorgenza di neoplasia al sistema emolinfopoietico in infermiere in reparto di ortopedia. Si è accertato in corso di causa che il ricorrente era stato per una gran parte della sua carriera esposto a massicce dosi di radiazioni ionizzanti. Infatti, sia quando l’apparecchio mobile radiografico era utilizzato da un tecnico, sia quando era utilizzato dall’infermiere stesso, quest’ultimo doveva restare tutto il tempo vicino a detto apparecchio. Non era fatto uso di paratie di separazione degli ambienti.
Il nesso causale è stato confermato anche dal CTU, che ha attribuito un grado di postumi permanenti del 35%.
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