SOTTOSCRIZIONE BUSTE PAGA: QUIETANZA DI PAGAMENTO?

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9 risposte

  1. Anna ha detto:

    La firma della busta paga come attestazione del pagamento mi sembra piuttosto tirata per i capelli, in quanto chiunque potrebbe “dimenticarsi” di fare il pagamento ma aver fatto e fatto firmare il documento.
    Piuttosto mi sembra sottovalutato il valore di tutela che la firma alla consegna della busta paga ha per i lavoratori. A me è capitato che la bust paga lasciata sulla scrivania dall’addetto dell’ufficio personale in mia assenza venisse sbirciata da un’altra persona, la quale guarda caso un mese dopo avrebbe avuto la scadenza del contratto a tempo e l’apertura del nuovo, per la quale data ha potuto attrezzarsi a chiedere un aumento.
    Non credo che l’invio telematico sia una buona soluzione, dipende chiaramente dalla gestione della posta elettronica.
    Ci facciamo tanti problemi sulla privacy e poi sono accessibili dati del genere???

  2. marieantoinettemanfredi ha detto:

    Grazie, le sentenze in cassazione mi saranno utili x le mie cause porto il quanto al mio avvocato ( ottima consulenza)

  3. Pasquale finelli ha detto:

    Se firma falsa sulle buste e se ispettorato dice di istruire procedimento per disconoscimento firma quale e’ la procedura?

    • Avv. Soragni ha detto:

      Mi è capitato un caso analogo. Una azienda aveva fatto opposizione a decreto ingiuntivo a favore di una mia cliente producendo buste paga falsamente sottoscritte. Nell’atto di risposta abbiamo presentato querela di falso. Alla fine la causa è stata transatta, pagando quanto dovuto all’assistita. Non ho pertanto alcuna sentenza .
      Spero possa prendere qualche spunto.
      Cordiali saluti

  4. Giovanni ha detto:

    Gent.ssa Avvocato,

    vorrei esporre il mio caso, che le illustrerò in calce.
    Sono un impiegato addetto alla contabilità di un azienda edile.
    Nella mia busta paga il netto che dovrei prendere è pari ad € 1500 come da contratto collettivo del lavoro.
    Purtroppo però il mio datore di lavoro non potendomi pagare(dice) quanto appena descritto, nel prospetto della busta paga mi viene inserito ogni mese un acconto dato in contanti pari ad € 300, però questo da me mai ricevuto.
    Visto che ad oggi le buste paga da me firmate sono solo per ricevuta e non per quietanza, volevo sapere se era possibile richiedere tutto quello non ricevuto fino ad ora, e in che maniera potrei provare questa situazione, per riavere quanto a me spettante.
    Naturalmente i bonifici che attestano il pagamento sono solo pari ad € 1200, quindi la differenza.
    La ringrazio in anticipo per l’attenzione.
    Cordiali saluti

  5. Avv. Soragni ha detto:

    Buongiorno, dovrei vedere le buste paga, però Le consiglio di presentare ricorso per decreto ingiuntivo al fine di avere il pagamento dell’intera somma.
    Cordiali saluti

  6. Rosangela ha detto:

    Abbiamo assunto con regolare contratto emesso dalla Camera del Lavoro di Macomer una vadante per un fratello disabile. Abbiamo sempre corrisposto il corrispondente importo delle buste con denaro contante e non con assegno. Alcune buste paga sono state firmate altre no. La badante in questione ora ci denuncia adducendo di non aver mai ricevuto alcun pagamento per oltre 15 medi periodo di durata del contratto. Come possiamo tutelari visto che la busta paga firmata non è un documento che comprovata l’avvenuto pagamento? Grazie per la cortesia. Rosangela

    • Avv. Soragni ha detto:

      PURTROPPO SOLO CON LA PROVA PER TESTI,CON TUTTI I LIMITI DI AMMISSIBILITA’ DELLA STESSA PER SOMME DI DENARO.

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